Venerdì 23 novembre 2012 il Collegio Ghislieri di Pavia ha ospitato un convegno sul cybercrime dal titolo "Presi nella rete: analisi e contrasto alla criminalità informatica".
Si tratta dell'atteso appuntamento annuale al quale il prof. Romano Oneda, della cattedra di Informatica Giuridica dell'Università di Pavia, ci ha ormai piacevolmente abituati. Per quest'anno, insieme al prof. Antonio Barili della Facoltà di Ingegneria, avevo proposto che il convegno fosse dedicato al cybercrime e avevo contribuito a comporre un panel di relatori del quale siamo stati molto orgogliosi: il programma infatti includeva oltre dieci interventi estremamente qualificati, in grado di rappresentare le varie sfaccettature del fenomeno sotto diversi profili disciplinari.
Nel corso dell'intera giornata abbiamo quindi avuto modo di analizzare i fenomeni criminali in rete, indagandone forme e dinamiche e illustrandone gli aspetti tecnici; di riflettere sugli strumenti giuridici nazionali e internazionali disponibili a contrasto; di evidenziare i punti vulnerabili da rafforzare e le strategie per la prevenzione.
La partecipazione al convegno, che come sempre era libera e gratuita, è stata straordinaria: per quanto l'Aula Magna sia capiente, siamo riusciti a riempirla con un pubblico variegato e attento che ha resistito a oltranza anche quando abbiamo sforato irrimediabilmente sull'orario. Alla fine dei lavori, possiamo confermare uno strepitoso successo di critica e di pubblico :-)
Come d'abitudine, allego a questo post il compendio visivo al mio modesto intervento introduttivo. Inoltre, tra gli atti del convegno è disponibile anche una mia relazione che riepiloga gli argomenti discussi.
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