In un epoca in cui qualsiasi cialtrone si spaccia per esperto GDPR, uno dei pochi cialtroni rimasti a non farlo viene comunque insistentemente invitato al GDPR Day per dire la sua. Pur con qualche titubanza, lo sventurato rispose.
E fu così che il 5 ottobre 2022 ho preso parte alla Conferenza GDPR Day 2022 presso il centro congressi FICO Eataly World di Bologna. Se non ci credete, guardate la pagina che mi hanno dedicato.
Le cose si sono svolte più o meno così:
- Rebus, perchè adesso non sali sul palco e dici davanti a una platea di giuristi e DPO che la privacy ha rotto le palle?
- Hold my beer ;-)
Per fortuna ero in mezzo a due persone serie: con me nel panel "Sequestrare l’intangibile: prospettive tecniche e legali delle acquisizioni da Cloud" erano presenti Paolo Dal Checco e Marco Tullio Giordano, che hanno risollevato la qualità del discorso.
Abbiamo parlato delle difficoltà di acquisire da cloud dati a scopi forensi, anche nei casi in cui si puà contare sulla collaborazione dell'interessato, ad esempio nel contesto delle indagini difensive, lamentandoci di problemi derivanti dall'eterogeneità dei dati, dalle problematiche di data retention ed extraterritorialità, dalla loro gestione talvolta opaca e comunque dalla mancanza di accesso diretto a supporti fisici su cui risiedono i dati, dalle frequenti limitazioni delle interfacce utente o delle API, dalle legislazioni locali e dalle convenzioni/trattati internazionali che rendono sempre più complesso questo tipo di attività.
Questa volta non ci sono slide da lasciare ai posteri. Per approfondimento, ecco il programma completo dell'evento.
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