È in corso di svolgimento presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano la mostra "La verità nelle tracce", dedicata alla storia della Polizia Scientifica.
Come spiega il sito del museo, si tratta di un viaggio multimediale organizzato attraverso sette ambienti che permettono al pubblico di scoprire il lavoro e la storia della Polizia Scientifica, immedesimandosi nelle attività svolte dagli operatori nei diversi ruoli specializzati.
Il racconto prende il via dalle origini nel 1903 con l’istituzione della prima scuola ad opera del medico legale Salvatore Ottolenghi e arriva fino ai giorni nostri rivolgendo lo sguardo alle future e più evolute tecniche di indagine. Durante la visita, il pubblico è invitato a osservare dal generale al particolare, come durante un sopralluogo, ogni singolo elemento presente nell’ambiente, spaziando tra testi corredati da immagini, oggetti e contenuti video. La narrazione è guidata dalla voce del giornalista Gianluigi Nuzzi, che approfondisce ogni tematica svelando i principi scientifici e i metodi di lavoro che si celano dietro le molteplici competenze affidate a questo comparto specialistico della Polizia di Stato.
Ho dato il mio piccolo contributo all'allestimento della mostra con la scrittura dei testi che troverete in sala 6 e che descrivono le attività di Digital Forensics, l'analisi delle immagini e dei video digitali e l'impiego degli strumenti di Intelligenza Artificiale.
La mostra è visitabile fino al 26 gennaio 2025 presso il padiglione Olona del Museo, da martedì a venerdì con orario 9.30 - 17.00; sabato, domenica e festivi con orario 9.30 - 18.30; l'accesso è incluso con il biglietto di ingresso del Museo, non è necessaria prenotazione.
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